Omega Speedmaster: L'Icona dell'Orologeria e dello Spazio
- Mario Valenti
- 6 set 2024
- Tempo di lettura: 4 min
L’Omega Speedmaster è uno degli orologi più iconici nella storia dell’orologeria. Conosciuto come "Moonwatch", ha raggiunto fama mondiale per il suo ruolo nelle missioni spaziali della NASA, inclusa quella dell’allunaggio nel 1969. Tuttavia, lo Speedmaster non è solo associato allo spazio, ma anche al design ingegneristico di precisione. Esploriamo la storia, il design, l’evoluzione tecnica e il significato culturale di questo leggendario segnatempo.

Storia dell'Omega Speedmaster: Dalle corse automobilistiche allo spazio
Le origini
L’Omega Speedmaster fu introdotto nel 1957 come parte della "Professional" collection di Omega, insieme a modelli come il Seamaster e il Railmaster. Il nome "Speedmaster" si riferisce al mondo delle corse automobilistiche, essendo uno dei primi cronografi a presentare una scala tachimetrica sulla lunetta. Il primo modello, il CK 2915, aveva lancette a freccia e una lunetta in acciaio, seguito dal CK 2998, che introduceva la lunetta nera e lancette a bastone.
La selezione della NASA
Negli anni '60, la NASA stava cercando un orologio da polso resistente per le sue missioni spaziali. L’Omega Speedmaster superò i rigorosi test della NASA, che includevano esposizione a temperature estreme, vibrazioni e vuoto spaziale. Nel 1965, lo Speedmaster venne ufficialmente scelto come orologio per tutte le missioni spaziali con equipaggio.
L’Apollo 11 e l’allunaggio
Il momento più significativo per lo Speedmaster arrivò nel luglio del 1969 con la missione Apollo 11. Buzz Aldrin indossò lo Speedmaster durante la sua camminata sulla Luna, consacrando l'orologio come "il primo indossato sulla Luna". Neil Armstrong, il primo uomo a camminare sulla Luna, lasciò il suo Speedmaster nel modulo lunare come backup.

Design del Speedmaster: Un'evoluzione senza tempo
La cassa e la lunetta
Lo Speedmaster ha una cassa robusta, inizialmente da 39mm, che si è evoluta in 42mm nei modelli più recenti. La lunetta tachimetrica è stata una delle prime del suo genere, progettata per misurare la velocità, e rimane un tratto distintivo del design. La lunetta è essenziale per il look sportivo e tecnico dell’orologio.
Il quadrante
Il quadrante nero opaco con indici e lancette luminose è progettato per una leggibilità ottimale. La disposizione tricompax con tre sottoquadranti, che misurano ore, minuti e secondi, conferisce allo Speedmaster un aspetto equilibrato e funzionale.
Il vetro Hesalite e zaffiro
Il vetro Hesalite, un tipo di plastica resistente, è stato utilizzato nei modelli originali, in quanto più resistente agli impatti rispetto al vetro zaffiro. Ancora oggi, molti modelli mantengono il vetro Hesalite, anche se i modelli moderni possono essere acquistati con vetro zaffiro, più resistente ai graffi.
Il fondello
Il fondello del Moonwatch presenta le scritte "Flight-Qualified by NASA for all Manned Space Missions" e "The First Watch Worn on the Moon". Questo dettaglio rende lo
Speedmaster non solo un orologio ma un pezzo di storia.
Tecnica e Movimenti
Il calibro 321
Il movimento originale, il calibro 321, era un cronografo a carica manuale con una costruzione a ruota a colonne. Famoso per la sua robustezza e precisione, fu usato in tutte le missioni spaziali della NASA. Recentemente Omega ha reintrodotto il calibro 321, riportando in vita un pezzo di storia.
Il calibro 861 e 1861
Nel 1968, il calibro 321 fu sostituito dal calibro 861, che utilizzava un meccanismo a camma per migliorare l'efficienza produttiva. Questo movimento è stato ulteriormente aggiornato nel calibro 1861, ancora in uso in molti modelli Speedmaster.
Il calibro 3861
Nel 2019, Omega ha introdotto il calibro 3861, certificato Master Chronometer e resistente ai campi magnetici fino a 15.000 gauss. Questo movimento rappresenta l'evoluzione tecnica più avanzata della collezione, combinando modernità e tradizione.
Le Edizioni Speciali e i Modelli Più Rari
Speedmaster Professional Moonwatch
Lo Speedmaster Professional Moonwatch è il modello più iconico della collezione, che riprende gran parte delle caratteristiche del modello originale usato durante l’allunaggio. Il design e la struttura restano fedeli al passato, con opzioni di vetro Hesalite o zaffiro.
Edizioni limitate Apollo
Omega ha rilasciato numerose edizioni speciali per commemorare le missioni Apollo, inclusa l’Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition e l’Apollo 13 Silver Snoopy Award. Questi
modelli sono molto ambiti dai collezionisti per il loro valore storico e il design unico.
Speedmaster Dark Side of the Moon
Un'altra versione notevole è la collezione Dark Side of the Moon, introdotta nel 2013. Questi modelli in ceramica nera presentano un look più moderno e sportivo, ma rimangono fedeli allo spirito del Moonwatch.

Il Significato Culturale e l’Impatto dello Speedmaster
Un simbolo di esplorazione
Il ruolo cruciale dello Speedmaster nelle missioni Apollo lo ha reso un simbolo di esplorazione e conquista. Il suo legame con la NASA e l'allunaggio lo collocano tra i segnatempo più celebrati della storia.
Celebrità e Speedmaster
Il fascino dello Speedmaster non si limita solo al mondo dell'orologeria: celebrità come George Clooney e Tom Hanks lo hanno indossato, consolidando il suo status di icona nel mondo del lusso.
Il ruolo dello Speedmaster nel collezionismo
Il Speedmaster è uno degli orologi più ricercati dai collezionisti. Le edizioni limitate e i modelli vintage, come quelli usati nelle missioni Apollo, possono raggiungere prezzi molto elevati, rendendo lo Speedmaster non solo un oggetto di culto ma anche un investimento.
Conclusione
L’Omega Speedmaster è molto più di un semplice orologio: è un simbolo di esplorazione, precisione e affidabilità. Grazie al suo design senza tempo e al legame con lo spazio, lo Speedmaster continua ad affascinare appassionati di orologi e collezionisti di tutto il mondo. Rimane uno dei cronografi più iconici e ambiti, una testimonianza della perfetta fusione tra innovazione e tradizione.
Comments